Sull'insegnamento del leggere e dello scrivere (4)
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Sull'insegnamento del leggere e dello scrivere (4)
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lo ti dico francamente che vorrei nei congressi si discutesse un po' più sugli errori e le difficoltà che si presentano anche nei metodi più aggiornati e ben realizzati anziché mostrare sempre dei risultati ottimi e riferire dei procedimenti generici. Tutto quello che vidi e ascoltai a Signa m'interessò molto perché lo sentii soprattutto ancora come problema: il «testo libero» di Pettini ad esempio ti sembrò del tutto convincente? lo vorrei essere ancora sicura se in ogni bambino esiste un reale interesse a correggere il compito di un altro dopo essersi visto scartare il proprio e soprattutto se questo interesse (ammettiamo che esista) nasca da un superamento del proprio istinto egoistico o se invece non venga da un semplice cambiamento di direzione di questo istinto verso scopi esterni e non suoi. Avrei ancora molte altre cose da dire e da discutere insieme, ma vorrei sapere prima se posso contare sul tuo paziente ascolto e soprattutto se credi che queste mie chiacchiere possano servire a chiarire insieme dei problemi e a iniziare, come ti ripeto, qualche scambio di attività fra i nostri scolari. In attesa di una tua risposta cordialmente ti saluto.
Sara Cerrini
Viale De Amicis 99
Firenze
Sara Cerrini
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