La Corrispondenza
Item set
Title
La Corrispondenza
Subject
Didattica sperimentale, metodo Freinet, materiale didattico, lettere manoscritte e dattiloscritte
Description
La collezione ha come oggetto "La Corrispondenza scolastica", pratica cardine ispirata al "Metodo Naturale" di Cèlestin Freinet e condivisa dal Movimento di Cooperazione Educativa (MCE).
La collezione si divide in quattro subcollezioni. Le prime due offrono parte del carteggio privato, manoscritto e dattiloscritto, inviato e ricevuto rispettivamente tra Sara Cerrini, Bruno Ciari e Mario Lodi; questi ultimi considerati tra i più "grandi rivoluzionari" del rinnovamento della didattica elementare nel secondo dopoguerra. "La Corrispondenza d'Israele" e la "Corrispondenza di Francia", sono due collezioni separate che trattano il tema della "Corrispondenza internazionale" tra la scuola elementare di Doccia, la scuola israeliana del kibbutz di Ruhama e la scuola "Saint Bonnet-Tronçais” di Parigi"
La collezione si divide in quattro subcollezioni. Le prime due offrono parte del carteggio privato, manoscritto e dattiloscritto, inviato e ricevuto rispettivamente tra Sara Cerrini, Bruno Ciari e Mario Lodi; questi ultimi considerati tra i più "grandi rivoluzionari" del rinnovamento della didattica elementare nel secondo dopoguerra. "La Corrispondenza d'Israele" e la "Corrispondenza di Francia", sono due collezioni separate che trattano il tema della "Corrispondenza internazionale" tra la scuola elementare di Doccia, la scuola israeliana del kibbutz di Ruhama e la scuola "Saint Bonnet-Tronçais” di Parigi"
Table Of Contents
Bruno Ciari e la lettera individuale
Mario Lodi e la lettera collettiva
La Corrispondenza d'Israele
La Corrispondenza di Francia
Abstract
In una società appena uscita dagli orrori della seconda guerra mondiale ed in particolare dalla tragedia dell'Olocausto, la scuola di Sara Cerrini si prefissava il compito di educare al dialogo e alla cooperazione nella democratica accettazione delle diverse entità culturali. La scrittura della lettera divenne dunque un tassello fondamentale per la costruzione di una società più ricca di giustizia, pace ed uguaglianza. I bambini vennero educati al sentimento comunitario, al rispetto e alla conoscenza dell'altro. La corrispondenza fu occasione di confronto tra insegnanti, rientrando nel necessario bisogno di uscire dal silenzio a cui furono costretti dai soprusi del ventennio fascista. Stampa e corrispondenza, principi cardine del metodo Cerrini, si completarono a vicenda per avviare un lavoro didattico motivato; la stampa univa la classe nel sentimento della cooperazione e la corrispondenza permetteva che questi lavori raggiungessero paesi e culture lontane superando pregiudizi e incomprensioni attraverso il dialogo. La corrispondenza divenne anche impegno civile. Attraverso l'uso della lettera, la didattica si mise a servizio della comunità. Gli alunni scrissero alle maggiori autorità ed istituzioni del territorio affinché Doccia avesse una scuola e un approvvigionamento idrico costante. Alfabetizzare ad una scrittura chiara e corretta, permise a questi "figli di contadini" di uscire dalla marginalità rurale
Type
Testo
Format
Cartaceo
Image/jpg
Source
Epistolario manoscritto e dattiloscritto autografo
Creator
Melauri Cerrini, Sara
Is Part Of
Archivio storico dell' "Associazione Culturale Il Paese sulla Collina Sara Cerrini", fondo "Sara Cerrini Melauri", serie "La Corrispondenza"
Contributor
Associazione Culturale Il Paese sulla Collina Sara Cerrini
Publisher
Viviani, Allegra
Temporal Coverage
1955 - 1960
Rights
Tutti i diritti riservati
License
CC BY- NC-ND 4.0
Rights Holder
Associazione Culturale Il Paese sulla Collina Sara Cerrini
Items
-
Sull'insegnamento del leggere e dello scrivere
Con questa lettera si aprì la corrispondenza epistolare fra Sara Cerrini e Bruno Ciari. dopo l'incontro, avvenuto in occasione del convegno del C.T.S (Cooperativa Tipografica Scolastica) a Signa nel 1954. In questa Lettera Sara Cerrini confida al maestro di Certaldo le proprie riflessioni in merito ai nuovi metodi didattico-sperimentali proposti dal movimento e fa accenno alla volontà di far iniziare fra le due classi una corrispondenza utile per tutti -
Lettera dalla Francia
Lettera inviata da A. Perriot, alunno della scuola "Saint- Bonnet- Tronçais" di Parigi, a Livio Ageroni, alunno della classe V° elementare di Doccia -
I corrispondenti di Francia
Nella foto, in posa, gli alunni della scuola "Saint Bonnet -Tronçais" di Parigi, corrispondenti con la classe V° di Doccia -
Lettera di Sara Cerrini a Ilana Heller
Lettera autografa di Sara Cerrini inviata alla collega e amica Ilana Heller Hasson, maestra della scuola di Ruhama (Israele). Questa lettera è un esempio di riflessione sull'esperienza e l'autentica rarità della corrispondenza -
Lettera di Ilana Heller a Sara Cerrini
Lettera inviata da Ilana Heller a Sara Cerrini. Questa lettera è un esempio di riflessione sull' esperienza e l'autentica rarità del metodo della corrispondenza -
Lettera di Ilana Heller ai bambini di Doccia
Lettera scritta da Ilana Heller, maestra della scuola di Ruhama, agli alunni di Sara Cerrini. Questa lettera era contenuta in una busta insieme ad un' altra lettera scritta in ebraico e ad una foto di classe -
Lettera di Norma a Avital
Lettera scritta da Norma Perini, alunna di Doccia, alla sua corrispondente d' Israele Avital -
Buste
Buste che contenevano le lettere spedite da Ruhama e inviate agli alunni di IV° e V° elementare di Doccia della maestra Sara Cerrini -
I Corrispondenti d'Israele
Nella foto i bambini della scuola di Ruhama e la maestra Ilana Heller Hasson. Questa foto fu allegata alla lettera che Ilana inviò ai bambini di Doccia insieme alla lettera scritta in ebraico -
Lettera dai bambini di Ruhama
Lettera inviata dai bambini della scuola di Ruhama alla classe IV° e V° di Doccia. Questa lettera, scritta in ebraico, fu spedita insieme ad una foto di classe e ad un'altra lettera in cui la maestra Ilana spiegava ai bambini di Doccia la scrittura e altre tradizioni del popolo ebraico -
I Bambini di Ruhama
Articolo di giornale scritto da Arrigo Benedetti sul quotidiano Espresso nel 1958. In questo articolo si fa riferimento alla corrispondenza epistolare tra la scuola di Doccia e quella del kibbutz di Ruhama in Israele. -
Lettera di Mario Lodi agli alunni di Doccia
Lettera inviata da Mario Lodi alla classe di Sara Cerrini in merito alla pubblicazione della fiaba "Cipì". Mario Lodi, risponde alle domande poste per corrispondenza agli alunni della Cerrini pervenute in una lettera ricevuta precedentemente -
Lettera di Mario Lodi a Sara Cerrini
Lettera con cui ebbe inizio, su consiglio di Aldo Pettini, membro del MCE, la corrispondenza fra Mario Lodi, maestro della scuola elementare di Vho Di Piadena e Sara Cerrini, maestra della scuola elementare di Doccia -
Lettera del maestro Ciari a Sara Cerrini
Lettera inviata da Bruno Ciari, maestro della scuola elementare di Certaldo a Sara Cerrini. Bruno Ciari analizza gli errori ortografici più ricorrenti: mancanza delle doppie e consonanti omesse nelle lettere dei suoi scolari. Questa lettera è interessante per capire come all' interno dello stesso MCE, circolassero idee e approcci diversi in merito alle nuove teorie didattiche -
Sulla Corrispondenza, motivi della espressione infantile
Lettera inviata da Sara Cerrini a Bruno Ciari nella quale la maestra racconta la gioia incontenibile dei suoi alunni all' arrivo delle lettere scritte dagli allievi di Ciari. Sara descrive il momento dell' apertura della busta, vissuta come un vero e proprio assedio da parte dei suoi piccoli alunni